Top5 per Morbidelli nella Sprint a Buriram

 

Bravura e sfortuna caratterizzano il sabato del Pertamina Enduro VR46 Racing Team in Thailandia, con Morbidelli quinto e Di Giannantonio stoico al rientro, ma costretto al ritiro nella Sprint. 

Sprint agrodolce per il Pertamina Enduro VR46 Racing Team a Buriram, con Franco Morbidelli che conquista il quinto posto alla sua prima Sprint con la squadra mentre Fabio Di Giannantonio è costretto al ritiro a due giri dal termine.

Al debutto con la squadra di Tavullia, Morbidelli ha finito la qualifica in sesta posizione (1’29”171) dopo aver conquistato la Q2 diretta ieri. Le alte temperature durante la Sprint hanno messo alla prova Franco, che è però riuscito a migliorare il risultato tagliando il traguardo in quinta posizione, non lontano dal gruppo di testa.

Solo 51 millesimi hanno lasciato fuori dalla Q2 Di Giannantonio, che si è qualificato in tredicesima posizione al rientro dopo l’infortunio. Nella Sprint, Fabio è stato autore di una grande prova di forza che l’ha portato a raggiungere la top 10 e lottare con i rivali nonostante il dolore. Tuttavia, è stato costretto a ritirarsi quando mancavano due giri alla fine per le alte temperature raggiunte dalla sua moto.

Il Pertamina Enduro VR46 Racing Team torna in pista domenica per l’ultimo giorno del Gran Premio di Thailandia, con la prima gara dell’anno che scatterà alle ore 15 (local time, +7UTC).

FABIO DI GIANNATONIO

"Peccato non aver finito la gara perché la moto ha un potenziale incredibile e oggi mi sentivo veramente forte. Purtroppo, dal primo giro la moto bruciava. Mi dispiace per il team, ma sono arrivato a due giri dalla fine che non ce la facevo più. Però, a parte questo problema il feeling era molto buono. Stamattina abbiamo fatto una modifica che mi permette di essere molto veloce e questo è positivo. Fisicamente mi sto abituando al dolore, non sono al 100%, ma migliorare la moto mi aiuta a guidare meglio”.

FRANCO MORBIDELLI

"Ho fatto la Sprint migliore che potessi. Nei primi giri ho cercato di passare Ogura, che ha fatto una bella gara, ma non ho potuto fare molto di più perché faceva molto caldo e faticavo tanto a respirare e guidare in maniera normale. È stata una gara durissima, forse tra le più difficili di sempre, ma siamo riusciti a essere in top 5 e questo è un ottimo modo per iniziare. Sarà dura anche domani per via della temperatura e sarà una gara di resistenza, ma siamo tra i più veloci”.

 

Flickr