Pista insidiosa per la pioggia nella prima giornata del Gran Premio della Repubblica Ceca, dove Fabio Di Giannantonio ha finito sedicesimo.
La prima giornata del Gran Premio della Repubblica Ceca, dove la MotoGP è tornata dopo cinque anni di assenza dal calendario, è stata complicata dalla pioggia per il Pertamina Enduro VR46 Racing Team, in pista con Fabio Di Giannantonio. Le condizioni non ideali dell’asfalto non hanno consentito dal #49 di conquistare la Q2 diretta. Franco Morbidelli, unfit per questo GP per la spalla sinistra infortunata dopo la caduta a Sachsenring, è presente in Repubblica Ceca per lavorare con la squadra in vista del rientro in Austria.
Il venerdì è iniziato in condizioni miste e Di Giannantonio non ha preso rischi, finendo le FP1 in sedicesima posizione (1:57.073). La pioggia ha ritardato l’inizio delle Prove, che si sono rivelate impegnative. Fabio ha chiuso la sessione con il sedicesimo tempo (2:05.627) e passerà per la Q1 nelle qualifiche di sabato.
Il Pertamina Enduro VR46 Racing Team torna in pista sabato per le qualifiche, che inizieranno alle ore 10:50 (ora locale CET). Seguirà la Sprint, che scatterà alle ore 15 (ora locale). Il Gran Premio della Repubblica Ceca si chiuderà con la gara, che domenica partirà alle ore 14 (ora locale).
FABIO DI GIANNANTONIO
“È stata un’altra giornata buona. Sul bagnato, mi aspettavo di essere più a posto con il setup e con il feeling sulla moto, ma ci è mancato un po’ in frenata. Abbiamo provato a migliorare questo punto e abbiamo capito che c’è stato un piccolo problema. Sistemandolo, se domani è bagnato, penso che andrà molto meglio. La velocità in curva è buona e il gap dalla vetta non è grande, sono fiducioso di poter migliorare sul bagnato. Sull’asciutto, sarà un punto di domanda perché abbiamo fatto pochi giri in condizioni miste, ma siamo sicuri che il nostro pacchetto è buono in queste condizioni. Brno è una pista che mi piace molto e so che posso adattarmi velocemente. Per domani vedremo, penso che dovremo aspettarci una gara di gruppo come sempre, con tanti costruttori a giocarsela.”


