Venerdì produttivo per il Pertamina Enduro VR46 Racing Team, che vede entrambi i piloti in Top 10 e qualificati direttamente alla fase decisiva di qualifica del Gran Premio d’Olanda. 

Il primo giorno del Gran Premio d’Olanda è stato molto caotico per le temperature basse e per le bandiere rosse, ma il Pertamina Enduro VR46 Racing Team ha avuto le sue soddisfazioni: sullo storico tracciato di Assen, Fabio Di Giannantonio ha chiuso il venerdì con il settimo tempo, mentre Franco Morbidelli ha terminato le Prove in nona posizione dopo una scivolata.

Buon inizio di weekend per Di Giannantonio ad Assen, dove arrivava con entusiasmo dopo il podio del Mugello. Fabio ha cominciato la giornata con il quinto tempo nelle FP1, chiudendo le Prove in settima posizione. Il pilota #49 ha migliorato in maniera importante il suo crono, battagliando anche per le posizioni di testa durante la sessione pomeridiana.

Venerdì di passi avanti per Morbidelli, che ha chiuso la sessione mattutina con il tredicesimo crono, ma ha abbassato il suo tempo nelle Prove. Nonostante una scivolata a inizio turno, Franco ha migliorato la posizione finale conquistando la Q2 diretta ad Assen con il nono tempo.

Il Pertamina Enduro VR46 Racing Team torna in pista sabato per le qualifiche, che inizieranno alle ore 10:50 (ora locale CET). Seguirà la Sprint, che scatterà alle ore 15 (ora locale). Il Gran Premio d’Olanda si chiuderà con la gara, che domenica partirà alle ore 14 (ora locale).

FABIO DI GIANNANTONIO
“Questo pomeriggio è stato una giungla dall’inizio, le prove sono state strane e abbiamo visto molte cadute, quindi era un po’ spaventoso. Ma per me la giornata è stata buona, forse la migliore in termini di feeling con la moto dall’inizio dell’anno. Non abbiamo mai messo insieme i giri a causa del traffico, delle bandiere gialle e rosse, ma abbiamo fatto un buon lavoro e siamo in un’ottima posizione per domani. Siamo già passati in Q2, quindi l’obiettivo per la qualifica è quello di essere nelle prime due file.”

FRANCO MORBIDELLI
“È stata una giornata abbastanza singolare, sicuramente la gomma media anteriore non era adatta a queste condizioni e molti piloti sono caduti. Sono scivolato anche io, ma sto bene, anche se la moto non tanto. Era la moto che avremmo voluto usare oggi per i time attack, ma non l’abbiamo potuta usare. Per domani sono abbastanza fiducioso perché dopo la caduta abbiamo lavorato bene con la gomma media, che forse sarà quella della gara. Se miglioriamo ancora il setting e usiamo tutte le combinazioni che vogliamo, possiamo fare un altro passo in avanti.”